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Il progetto nasce con l’obiettivo di realizzare il Sistema Culturale dell’Alto Tavoliere, SiCAT, capace di valorizzare e mettere a sistema il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Alto Tavoliere.
Il progetto è stato realizzato, in collaborazione con Civita Mostre e Musei, dal Gal Daunia Rurale 2020, Gruppo di Azione Locale che opera nell’area dell’Alto Tavoliere delle Puglie e comprende i Comuni di Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore.
SiCAT rappresenta la rete di tutte quelle realtà territoriali che credono fortemente che l’identità locale sia un asset fondamentale sul quale sperimentare l’integrazione operativa della valorizzazione attraverso azioni di co-progettazione che coinvolgano e promuovano la partecipazione attiva della comunità e degli stakeholder.
Momento importante del progetto è stata la fase dedicata a far emergere punti di contatto, visioni e prospettive future, condivise e condivisibili dagli attori aderenti al Sistema, attivando:
– Processi partecipati di riconoscimento, di gestione e di tutela del patrimonio locale ai fini dello sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile;
– Identità progettuali attraverso le quali riconnettere tecniche culture e aspirazioni di un territorio omogeneo;
– Percorsi creativi e inclusivi fondati sulla partecipazione attiva degli abitanti e la collaborazione di enti e associazioni.
Risultato dei laboratori partecipati dalla comunità dell’Alto Tavoliere è stato recuperare, testimoniare, valorizzare la memoria storica, la vita, le figure, i fatti, la cultura materiale e immateriale, le relazioni tra ambiente naturale e ambiente antropico, al fine di orientare lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica, sociale.
Sono inoltre emerse ‘aspirazioni’ del territorio legate al tema della valorizzazione, punto di partenza per stilare il Manifesto del SiCAT e successivamente il Piano di Sviluppo.
Con più di 80 partecipanti e oltre 60 tra enti, associazioni e operatori rappresentati, i principali temi affrontati durante i laboratori sono stati
La stesura e presentazione del Manifesto del SICAT hanno segnato un punto di partenza importante per il SiCAT. Il Manifesto si può intendere come documento fondativo del Sistema Culturale dell’Alto Tavoliere.
Rappresenta il momento di convergenza delle dichiarazioni e disponibilità di ingaggio dei laboratori partecipati, ed è stato uno step utile per arrivare a mettere a punto uno strumento pianificatorio strategico e operativo più complesso e integrato.
L’obiettivo generale del SiCAT Sistema Culturale dell’Alto Tavoliere è quello di avviare un percorso di miglioramento della qualità della vita, anche economica, di cittadini residenti e temporanei dell’Alto Tavoliere. Il Piano di Sviluppo è lo strumento attraverso il quale raggiungere questo macro-obiettivo, seguendo i principi e gli obiettivi contenuti nel Manifesto, sottoscritto da quasi 200 persone.
Strutturato in obiettivi specifici, linee di intervento e progetti, il Piano mette per iscritto un programma di interventi specifici e azioni trasversali che le diverse amministrazioni potranno seguire, coinvolgendo enti come la Regione, la provincia, o altri interessati, nonché le associazioni e le realtà del territorio.
Il Piano inoltre indica le linee guida per creare una governance del SiCAT che ne garantisca il suo funzionamento nel tempo.
Il sito è stato sviluppato da Civita Mostre e Musei
