La chiesa di Santa Maria della Pietà, anche detta dei Morti (ossia delle anime purganti), perché affidata all’omonima congregazione, conserva un affresco miracoloso. La tradizione narra che nel 1557 alcuni pellegrini si rifugiarono nell’edificio fatiscente ed inagibile, che aveva subito i danni del terremoto del 1542. Si misero a giocare d’azzardo per passare il tempo finché uno degli uomini perse tutto e arrabbiato si voltò verso l’immagine della Madonna affrescata e le scagliò sul volto un pugnale: il dipinto iniziò a sanguinare veramente e tutti fuggirono terrorizzati. Solo vent’anni dopo, uno dei pellegrini, tornato a San Severo decise di raccontare l’accaduto. L’affresco ormai coperto di macerie fu rinvenuto e si decise di edificarvi intorno questa piccola chiesa che è una delle massime espressioni barocche pugliesi. Totalmente decorata con marmi preziosi, stucchi e dipinti. Notevole è il pavimento, in pietra garganica e marmi policromi.